iGloss@ 1.0: l’ABC dei comportamenti devianti online
iGloss@ 1.0 – l’ABC dei comportamenti devianti online.
L’abbecedàrio iGloss@ 1.0 è un utile strumento di consultazione realizzato dall’Ufficio Studi, Ricerche e Attività Internazionali del Dipartimento Giustizia Minorile e dall’IFOS Master in Criminologia clinica e Psicologia Giuridica nell’ambito di un pluriennale progetto di ricerca sulle nuove forme della devianza e della criminalità online in età evolutiva.
Il nome è stato pensato facendo riferimento alla figura retorica dell’ossimoro e quindi all’abbinamento di termini in forte antitesi tra loro: da una parte la modernità con le particelle “i” (presente nei più famosi device) e “@” (la chiocciolina del mondo on line), dall’altra la tradizione con i sostantivi “γλῶσσα” e “abbecedàrio”, il libro che Pinocchio usava per imparare a leggere.
Poiché è inevitabile che nel corso dei prossimi anni sarà necessario aggiornarlo, migliorarlo e arricchirlo, prevedendo successive edizioni che introdurranno nuovi termini e spiegazioni dei fenomeni, è stata prevista una numerazione delle edizioni che parte dalla versione base 1.0. iGloss@, disponibile online in italiano e in inglese, è rivolto non solo agli operatori dei servizi sociali, sanitari e giudiziari ma anche ai giovani e ai loro genitori.
E’ infatti uno strumento di facile consultazione che permette di acquisire informazioni essenziali e accurate sulle condotte online illecite.
Il lavoro curato da Isabella Mastropasqua, Valeria Cadau e Luca Pisano si avvale della collaborazione di numerosi esperti nazionali e internazionali e del sostegno scientifico del WiredSafety Inc., l’organizzazione americana fondata dall’Avvocato Parry Aftab che è una tra le più importanti autorità al mondo nel settore della sicurezza digitale.
Le caratteristiche del Glossario
Il glossario si configura come una raccolta di termini specialistici sui comportamenti online a rischio. Ogni termine di “iGloss@” offre una sintetica spiegazione delle principali caratteristiche della condotta e una breve nota sulle sue proprietà socio giuridiche. Uno degli obiettivi generali che attraversa tutta la progettualità è la tutela dei minori che più o meno consapevolmente possono configurarsi come “vittime” o “autori di reato”. Per questo motivo alcune voci del glossario sono state maggiormente argomentate. Per differenziare i termini che rappresentano l’azione penalmente perseguibile (comportamento criminale) da quella che viola norme a carattere morale (comportamento deviante), ogni termine è accompagnato da questa specificazione. Tale differenziazione è stata riportata sia in elenco che in ogni singola descrizione. Inoltre per ogni comportamento, deviante o criminale, sono stati indicati i principali riferimenti normativi, utili per inquadrare le caratteristiche anti sociali e/o anti giuridiche dell’azione compiuta, con l’obiettivo non soltanto di descrivere e inquadrare i nuovi fenomeni della devianza online ma anche di favorire l’acquisizione di consapevolezza sulle conseguenze sociali e giudiziarie di queste specifiche trasgressioni. Al termine di ogni descrizione, sono indicati i link che rimandano alle voci interne al glossario che presentano una similitudine con il termine illustrato.
Auction fraud (questo è reato!)
Trad. Let: Frode d’asta.
Accordo di vendita e/o acquisto online di merce attraverso sistemi di pagamento elettronico o tradizionale (ad esempio: vaglia online, ricariche di carte di credito prepagate, trasferimento di denaro tramite agenzie specializzate). L’atto illecito consiste nell’istruire la vittima sulle modalità di pagamento, parziale o totale dell’importo concordato, che dopo la procedura non riceverà il bene acquistato.
Autolesionismo (questo è un comportamento a rischio!)
Da autolesione: il produrre deliberatamente una minorazione, temporanea o permanente sul proprio corpo . Pubblicare su alcuni social network immagini e/o messaggi inneggianti a suicidi o atti autolesionistici.
Baiting (questo è reato!)
Trad. Let: L’aizzare cani contro belve alla catena .
Prendere di mira utenti (users), nello specifico principianti (new users), in ambienti virtuali di gruppo (es: chat, game, forum) facendoli diventare oggetto di discussioni aggressive attraverso insulti e minacce per errori commessi dovuti all’inesperienza.
Bannare (questo è un comportamento a rischio!)
Deriv. Ingl: To ban, bandire, proibire, interdire.
Impedire a una persona di comunicare con altri utenti appartenenti alla stessa chat o ad un altro ambiente online protetto da password.
Candy girl (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. Let: Ragazza candita.
Denudarsi davanti a una webcam per poi vendere le foto in cambio di ricariche telefoniche o regali di scarso valore economico.
Catfish (questo reato!)
Trad. Let: Pesce gatto.
Termine utilizzato per indicare chi assume online un’identità falsa perché appartenente a un altro utente.
Choking Game (questo è reato!)
Trad. Let: Gioco asfissiante.
Trattasi di gioco che consiste nell’indurre a una persona consenziente una sensazione di forte vertigine o nel soffocarla.
Il comportamento trasgressivo è generalmente filmato e poi pubblicato in rete nei principali social network.
Click-baiting (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. Let: Esche da click (click bait).
Contenuti e immagini postati sui social network, appositamente studiati per incuriosire e ottenere il maggiore numero di accessi e generare traffico.
I link collegati contengono notizie di scarsa qualità e prive di informazioni rilevanti.
Clickjacking (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. Let: Rapimento del clic.
Tecnica informatica fraudolenta in cui un utente è manipolato attraverso un collegamento ipertestuale nascosto che reindirizza l’accesso su un sito web d’interesse diverso da quello materialmente cliccato.
Cryptolocker ransomware (questo è reato!)
Trad. Let: Riscatto informatico di crittografia bloccata
Sistema di crittografia dati che si diffonde via email.
Il virus scaricato visualizza una finestra pop-up sul computer delle vittime che informa che i file sono stati crittografati e non sono quindi più leggibili. Il virus fornisce alla vittima un timeline per pagare: se il bonifico non è effettuato entro la data indicata, i file crittografati saranno per sempre inaccessibili.
In alcuni casi viene chiesto di effettuare un pagamento in bitcoin, la moneta virtuale non tracciabile, per sbloccare il computer, ma il pagamento non garantisce che i file siano resi fruibili.
Cyberbashing (questo è reato!)
Trad. Let: Maltrattamento informatico.
Specifica tipologia di cyberbullismo che consiste nel videoregistrare un’aggressione fisica nella vita reale per poi pubblicarla online.
Cyberlaundering (questo è reato!)
Trad. Let: Riciclaggio online di denaro sporco.
L’utilizzare conti correnti messi a disposizione da intestatari detti “prestaconto” o “money mule” che, al ricevimento delle somme di denaro, procedono al loro incasso e trasferimento in capo agli organizzatori del crimine. Gli svariati sistemi di trasferimento di somme utilizzati per il riciclaggio si coniugano con operazioni che ne consentono un’apparente copertura. Ad esempio: fatturazioni false; loan back, mediante il quale un soggetto giuridico si indebita e acquisisce liquidità, rilasciando le garanzie richieste grazie all’intervento di un’istituzione bancaria o finanziaria estera depositaria dei fondi di origine illecita. Se il debito non viene onorato, l’erogatore del finanziamento escute la garanzia e la soluzione avviene mediante l’utilizzo dei fondi di provenienza illecita; commingling, cioè la confusione di fondi illeciti con fondi leciti”.
Cybersquatting (questo è reato!)
Trad. Let: Occupazione abusiva di spazi virtuali.
Trattasi di atto illegale di pirateria informatica, che consiste nell’appropriarsi del nome di un dominio già esistente per poi rivenderlo ad un prezzo molto più alto.
Cyberstalking ( questo è reato!)
Trad. Let: Molestia informatica.
Comportamento in rete offensivo e molesto particolarmente insistente e intimidatorio tale da fare temere alla vittima per la propria sicurezza fisica.
Denigration (questo è reato!)
Trad. Let: Denigrazione.
Attività offensiva intenzionale dell’aggressore che mira a danneggiare la reputazione e la rete amicale di un’altra persona, concretizzabile anche in una singola azione capace di generare, con il contributo attivo non necessariamente richiesto, degli altri utenti di internet (“reclutamento involontario”), effetti a cascata non prevedibili.
Driving selfie (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. Let: Autoscatto alla guida.
Trattasi di una specifica tipologia di Selfie che consiste nello scattare a se stessi una fotografia mentre si guida.
Exclusion (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. Let: Esclusione, espulsione, estromissione.
Esclusione intenzionale di un soggetto, a opera di un aggressore, da un gruppo online (“lista di amici”), chat, post, game interattivo o da altri ambienti protetti da password.
Eyeballing (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. Let: Ammirare; guardare con estremo interesse.
Inoculare sostanza alcolica come vodka o whisky negli occhi come se fosse un collirio. Il comportamento trasgressivo è generalmente filmato e poi pubblicato in rete nei principali social network.
Tale pratica pericolosa originata in Francia, si è successivamente diffusa in Gran Bretagna e in altri Paesi Europei nella convinzione che l’assorbimento di sostanze alcoliche nella mucosa oculare generi lo “sballo” immediato.
Fake (questo è reato!)
Trad. Let: Falso, finto, imitazione, contraffatto.
Alterare in modo significativo la propria identità online.
Esempi: fake account, fake conversation, fake status, fake login, fake email, fake chat, fake login page.
Flaming (questo è reato!)
Trad. Let: Lite furibonda
Il battagliare verbalmente online attraverso messaggi elettronici, violenti e volgari, tra due contendenti che hanno lo stesso potere e che quindi si affrontano ad armi “pari”, non necessariamente in contatto nella vita reale, per una durata temporale delimitata dall’attività online condivisa.
Grooming (questo è reato!)
Trad. Let: Governatura di animali, strigliatura e/o tolettatura di animali; prendersi cura della propria persona.
Adescamento online tramite chat e social network in cui un cyber predatore individua una giovane vittima, instaura una relazione dapprima amicale poi confidenziale ed intima per poi sfruttarla ai fini sessuali. E’ un lento processo interattivo attraverso il quale il cyber predatore si “prende cura” del mondo psicologico della vittima.
Harassment (questo è reato)
Trad. Let: Molestia, vessazione.
L’invio ripetuto nel tempo di messaggi insultanti e volgari attraverso l’uso del computer e/o del videotelefonino. Oltre a e-mail, sms, mms offensivi, pubblicazioni moleste su blog, forum e spyware per controllare i movimenti online della vittima, le telefonate mute rappresentano la forma di molestia più utilizzata dagli aggressori soprattutto nei confronti del sesso femminile.
Happy slapping (questo è reato!)
Trad. Let: Schiaffeggiamento felice.
Trattasi della produzione di una registrazione video di un’aggressione fisica nella vita reale a danno di una vittima e relativa pubblicazione online a cui aderiscono altri utenti, che pur non avendo partecipato direttamente all’accaduto, esprimono commenti, insulti e altre affermazioni diffamanti e ingiuriose.
I video vengono votati e consigliati come “preferiti” o “divertenti”.
Hentai (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. Let: Anormalità, perversione.
La denominazione prende ispirazione dagli Hentai giapponesi che rappresentano scene di sesso estremo e particolarmente cruento nelle quali donne ma talvolta anche adolescenti subiscono molestie sessuali o stupri. Adulti e ragazzi possono interagire con il cartone animato e partecipare alle violenze sessuali cliccando appositi pulsanti.
Hikikomori (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. Let: Stare in disparte; isolarsi.
Gravissima forma di ritiro sociale, denominata nella società giapponese Hikikomori, che consiste nel rifiuto di uscire da casa, svolgere le normali attività quotidiane.
In queste situazioni i ragazzi utilizzano internet come unico strumento per entrare in contatto con il mondo esterno.
Hoax (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. Let: Beffa; burla; imbroglio; bufala.
Trattasi di notizie false, frutto dell’ideazione o diversamente originate come distorsioni di notizie vere o incomplete che possono degenerare in veri e propri reati nel caso in cui l’autore/i procurino per sé o per altri un ingiusto profitto a scapito delle vittime.
Impersonation (questo è reato!)
Trad. Let: Personificazione, sostituzione di persona.
Capacità di violare un account e accedere in modo non autorizzato a programmi e contenuti appartenenti alla persona intestataria dello stesso.
Keylogger (questo è reato!)
Trad. Let: Parola composta da Key (chiave) e Log, che indica il file in cui vengono registrate le operazioni che l’utente compie durante il lavoro.
Software o dispositivo hardware che registra la pressione dei tasti e la sequenza, allo scopo di impossessarsi di dati sensibili come ad esempio le password personali o le credenziali di un Conto Corrente.
Knockout Game (questo è reato!)
Trad. Let: Gioco del “mettere qualcuno KO”.
Trattasi di un comportamento che prevede la videoregistrazione di un’aggressione fisica, che consiste nel colpire violentemente qualcuno in un luogo pubblico con un pugno, e la pubblicazione del filmato nei social network.
I video hanno poi lo scopo di ottenere il massimo numero di voti o commenti.
Mailbombing (questo è reato!)
Trad. Let: Bombardamento tramite posta elettronica.
Tipologia di attacco informatico che consiste nell’invio di una quantità di messaggi numericamente rilevante, verso una stessa casella di posta elettronica. Ciò avviene tramite programmi denominati Mailbomber che causano il rallentamento o il blocco dei server di posta.
Neknominate (questo è un comportamento a rischio!)
Consiste nel filmarsi mentre si bevono grandi quantità di alcool in una volta sola, nel nominare qualcuno affinché emuli questo comportamento e infine nel postare online il video. La persona nominata deve a sua volta riprodurre il comportamento.
Esistono altri tipi di nomination che non costituiscono comportamento deviante (es. booknomination, in cui si cita una frase di un libro e si nominano altre persone affinché facciano lo stesso).
Outing And Trickery (questo è reato!)
Trad. Let: Outing: rivelazione, venire allo scoperto.
Trichery: frode, inganno.
Comportamento che consiste nel pubblicare o condividere con terze persone le informazioni confidate dalla vittima in seguito a un periodo di amicizia in cui si è instaurato un rapporto di fiducia.
L’aggressore pubblica su un Blog o diffonde attraverso e-mail o altre applicazioni, senza alcuna autorizzazione dell’interessato, le confidenze spontanee (outing) dell’amico e le sue fotografie riservate o intime. Oppure può sollecitare l’”amico” a condividere online dei segreti o informazioni imbarazzanti su se stesso, su un compagno di classe, su un amico comune o su un docente (trickery), per poi diffonderli ad altri utenti della rete.
Pharming (questo è reato!)
Trad. Let: Composto dalle parole phishing (raggio telematico finalizzato all’acquisizioni di dati personali) e farming (coltivazione, allevamento).
Forma di cybercrime che identifica un tentativo di phishing che può colpire più utenti simultaneamente.
Phishing (questo è reato!)
Trad. Let: Raggio telematico finalizzato all’acquisizione di dati personali21
Questo tipo di truffa consiste nell’invio di e-mail fraudolente che invitano la vittima a collegarsi tramite un login a pagine internet (che imitano la grafica di siti istituzionali o aziendali) dalle quali verranno carpiti i loro dati riservati quali le credenziali per l’accesso a conti on-line, carte di credito, sistemi di pagamento tramite piattaforme e-commerce.
Pro Ana (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. lett. Etimologia: composto da pro- e an(oressi)a.
Termine che indica la promozione di comportamenti a favore dell’anoressia.
In particolare siti, blog, community, etc, che esaltano l’anoressia e danno consigli per raggiungerla.
Pro Mia (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. lett. Etimologia: composto da pro- e (buli)mia.
Termine che indica la promozione di comportamenti a favore della bulimia.
In particolare siti, blog, community, etc, che esaltano la bulimia e danno consigli per raggiungerla.
PUP – potentially unwanted program – (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. Let: Programma potenzialmente non desiderato
Trattasi di programma potenzialmente indesiderato che può essere involontariamente scaricato durante il download di un software . Si tratta quindi dell’inserimento, nel file d’installazione di un programma, di componenti superflui assolutamente non necessari per il funzionamento dell’applicazione alla quale si è interessati. Non si tratta quindi di un malware, creato con l’intento di danneggiare il computer o rubare informazioni personali, ma di un programma finalizzato a istallare senza consenso altri programmi indesiderati (ad esempio “adware” o “toolbar”).
Rickrolling (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. Let: Rickrolling: distorsione, dannoso.
Trattasi di portare con l’inganno una persona a cliccare su un collegamento ipertestuale che porta invece a qualcosa di diverso da quanto sostenuto inizialmente.
Un esempio celebre di Rickrolling è il caso della canzone “Never Gonna Give You Up” di Rick Astley a cui milioni di persone sono state reindirizzate cliccando link che fornivano informazioni su differenti aree tematiche.
Romance Scam (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. lett: Frode romantica.
Trattasi di una frode che prevede l’instaurazione di un contatto, attraverso chat, siti per single e piattaforme simili, con potenziali vittime che, illudendosi di avere iniziato una storia d’amore, sono disponibili a prestare o regalare importanti quantità di denaro.
Scam (questo è reato!)
Trad. lett: Truffa, imbroglio, macchinazione.
Trattasi di modo illegale per ottenere denaro.
Questo genere di truffa può riguardare le seguenti aree:
- trasferimento di importanti somme di denaro: in questo caso il truffatore chiede alla vittima un deposito cauzionale e/o il numero di conto corrente bancario e offre una ricompensa per il denaro recuperato;
- vincita alla lotteria che può essere ritirata versando però una tassa;
- messaggi sentimentali e successive richieste di aiuto economico per acquistare il biglietto aereo, curare una grave malattia o sostenere le spese burocratiche necessarie per acquisire i documenti per sposarsi;
- richieste di matrimonio finalizzate ad ottenere la cittadinanza.
Sexting (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. lett: Composto dalle parole sex (sesso) e texting (inviare SMS).
Atto di inviare fotografie e/o messaggi di testo sessualmente espliciti.
Solitamente tale comportamento viene posto in essere attraverso telefoni cellulare, ma anche tramite mezzi informatici differenti.
Sextortion Scams (questo è reato!)
Trad. lett: Deriva dall’unione delle parole inglesi “sex” (sesso) ed “extortion” (estorsione).
Trattasi di truffa perpetrata ai danni di utenti internet ai quali, con l’illusione di un flirt o una storia sentimentale, sono estorte immagini erotiche usate poi come strumento di ricatto.
Smishing And Vishing (questo è reato!)
Smishing
Trad. lett: Truffa con sms (da SMS + phishing).
Trattasi di truffa riconducibile al phishing, effettuata attraverso gli SMS. La vittima riceve SMS da un falso mittente che ha il fine ultimo di ottenere in modo fraudolento i suoi dati d’accesso ai servizi online (banca, carta di credito, etc).
Vishing
Trad. lett: Truffa a mezzo voce (da Voice + phishing).
Trattasi di truffa riconducibile al phishing, perpetuata attraverso una chiamata telefonica.
Sniffing (questo è reato!)
Trad. lett: Sniffare, annusare, fiutare.
Definisce l’attività di intercettazione dei dati che transitano in una rete telematica.
Tale attività può avere finalità legittime (risolvere problemi tecnici o evitare intrusioni da parte di terzi) oppure illecite (ottenere password, codici per l’home banking, dati sensibili, ecc).
Spamming (questo è reato!)
Trad. Let: Inondazione (di caselle di altri utenti) con messaggi indesiderati.
Trattasi dell’invio di mail indesiderate (generalmente di tipo commerciale/pubblicitario) a un gran numero di destinatari che non hanno prestato il proprio consenso (“opt in”) a questa ricezione, creando di conseguenza l’intasamento della casella di posta elettronica.
Talvolta può essere utilizzato anche il termine Junk-Mail (Trad. Let: Messaggio inutile).
Spearphishing (questo è reato!)
Trad. Let: Spear: lancia, arpione + phishing.
Trattasi di campagne di truffe mirate. Dopo avere osservato online gli interessi delle vittime (grazie alle informazioni che pubblicano nei social network), i truffatori inviano email non più generiche, come nel phishing classico, ma personalizzate, rendendo con i dettagli in esse contenute più credibile il messaggio.
Spim (questo è reato!)
Trad. let: Acronimo di Messaging Spam.
Nelle applicazioni di Instant Messaging, indica lo spamming che generalmente, invita l’utente a collegarsi a un sito web.
Spoofing (questo è reato!)
Trad. lett: Presa in giro; farsi beffa di qualcuno.
Trattasi di comportamento messo in atto dallo spoofer.
Spoofer è colui che falsifica dati e protocolli con l’intento di apparire un’altra persona o di accedere ad aree riservate.
Le tecniche di spoofing sono diverse, le più note e adoperate sono32:
- Spoofing dell’IP (falsificazione di pacchetti IP al fine di nasconderne la presenza)
- Spoofing del DSN
- Spoofing dell’ARP
- Web Spoofing
- SMS Spoofing
- Mail Spoofing
Streapnomination (questo è reato!)
Trad. Let: Nomination dello streep tease
Si indica il comportamento di una persona che, nominata da un amico online, si spoglia in un luogo pubblico e affollato al fine di produrre un video che sarà poi diffuso nei principali social network.
Tabnabbing (questo è reato!)
Trad. lett: Catturare la scheda di un browser.
Trattasi di truffa online che prende di mira le schede aperte (TAB) nel browser sostituendone il contenuto con una pagina identica, creata appositamente per richiedere all’utente a inserire i propri dati personali che saranno poi copiati. È una forma più raffinata di phishing.
Thinspiration (questo è un comportamento a rischio!)
Trad.lett: Ispirazione al dimagrimento.
Termine che indica la promozione di comportamenti a favore dell’anoressia attraverso la pubblicazione di fotografie che rappresentano persone esageratamente magre.
Troll (questo è un comportamento a rischio!)
Trad. lett: Sgobbone, secchione.
Trattasi di persona che scrive un commento provocatorio a un post o una frase (negativamente) mirata, al fine di generare una risposta scontrosa. Il termine è utilizzato nei news-groop, nei forum, nei blog e nelle mailing list.
Typosquatting (questo è reato!)
Trad. lett: Occupazione abusiva di spazi virtuali tramite errore di battitura.
Trattasi di una forma illegale che consiste nel dirigere utenti che per sbaglio commettono un errore nella battitura dell’indirizzo URL, verso siti internet dal nome molto simile.
Spesso questa è una strategia utilizzata per diffondere malware.
Violazione dell’account (questo è reato!)
Trattasi di fenomeno complesso che comprende in particolare:
- violazione dell’account di piattaforma di commercio elettronico (o di bacheche di annunci vendita) al fine di porre fittiziamente in vendita su internet, avvalendosi di un’identità non corrispondente a quella reale, beni di varia natura con l’intento di non procedere poi all’invio dell’oggetto in questione e impossessarsi della somma di denaro;
- violazione/acquisizione indebita dell’account per accedere ai social network.
Whaling (questo è reato!)
Trad.lett: Caccia alla balena.
Tipologia di attacco informatico che prevede l’invio di e-mail personalizzate, aumentando in tal modo la credibilità del contenuto del messaggio, al fine di truffare persone con un alto profilo professionale (es. manager).