Daily Archive 6 Marzo 2018

Stop CyberBullying

La tecnologia AI aiuta a proteggere gli adolescenti dal cyberbullismo

Sorprendentemente l’87% dei giovani ha assistito a episodi di cyberbullismo. Solo nel 2017, oltre 13 milioni di bambini americani sono stati vittime di bullismo o cyberbullismo.

Per me, la lotta contro il bullismo e il cyberbullismo è personale. Nell’ottobre del 2006, mia figlia Megan, allora tredicenne, si è tolta la vita a causa del cyberbullismo. Impegnata ad aiutare a prevenire tragedie simili, ho fondato la Megan Meier Foundation, un’associazione non-profit dedicata a sostenere e ispirare azioni per porre fine al bullismo e al cyberbullismo.

Dal dicembre 2007, la nostra Fondazione ha raggiunto oltre 305.000 studenti, genitori ed educatori in 270 comunità e 38 Stati. Condividendo la storia di Megan e fornendo informazioni sulle procedure di sicurezza di internet e le conseguenze del bullismo e del cyberbullismo, spero di porre fine a questi eventi, aiutando un bambino alla volta a far fronte a questa terribile piaga sociale.

Come utilizzare l’intelligenza artificiale per combattere il cyberbullismo

Nel 2016, Identity Guard ha iniziato a confrontarsi con la nostra Fondazione e altri esperti di cyberbullismo per creare una soluzione efficace che protegga bambini e adolescenti senza invadere la loro privacy. Usando le potenzialità dell’intelligenza artificiale, le funzionalità di cyberbullismo di Identity Guard monitorano i feed dei social media a cui sia i genitori che i bambini hanno dato accesso.

Con le tecnologie IBM Watson che abilitano l’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e le classificazioni del linguaggio naturale (NLC), la soluzione è in grado di comprendere e classificare ciò che gli individui stanno inviando e ricevendo. Algoritmi complessi quindi identificano le istanze, o potenziali istanze, di cyberbullismo o autolesionismo. Se viene individuata una minaccia, si attiva un avviso che viene inviato ai genitori.

All’interno dell’alert sono presenti schermate che includono la date e l’ora dell’episodio che ha causato l’avviso. Se i genitori sono d’accordo sul fatto che si è verificato un esempio di cyberbullismo o di potenziale autolesionismo, sono guidati verso una serie di risorse gratuite – tra cui indicazioni su leggi e politiche scolastiche – per aiutarli a capire come reagire.

I genitori vengono anche indirizzati alla mia Fondazione, dove, senza alcun costo, possono parlare a un operatore per esprimere le proprie preoccupazioni, rivedere una lista di azioni possibili da compiere, confrontandosi prima di rispondere. In questo modo possono agire in modo informato e pianificato, invece che sull’onda dell’emotività.

Attenuare le paure e potenziare le difese di bambini e genitori

Data la proliferazione di dispositivi mobili e social media, i genitori si sentono spesso sopraffatti quando si tratta di monitorare i loro figli online. Abbiamo lavorato duramente con Identity Guard per creare una soluzione che fornisca un metodo sicuro. I bambini e gli adolescenti possono così partecipare alla vita sui social senza che venga in alcun modo lesa la loro privacy; mentre i genitori ricevono alert solo se vengono identificati dei problemi.

Negli ultimi dieci anni, la mia Fondazione si è concentrata sull’ascolto di genitori, bambini ed educatori per aiutarli a capire meglio come rispondere e quali azioni intraprendere per ridurre le minacce di bullismo e di cyberbullismo.

Grazie a questa esperienza e conoscenza, abbiamo potuto creare alcune risorse per equipaggiare meglio i genitori in modo che possano avviare un dialogo con i loro figli sul bullismo, il cyberbullismo e il tema del suicidio. Ci concentriamo nell’aiutare sia i genitori che i bambini a capire che possono affrontare insieme questi problemi, poiché entrambi possono fare qualcosa per rispondere agli attacchi.

Creare un ambiente sicuro per i nostri bambini

La tecnologia non è il male; dipende da come la usiamo. I social media possono essere “spaventosi” per i genitori quando i loro figli iniziano a utilizzarli, ma la nostra Fondazione sta lavorando con Identity Guard per aiutarli a essere informati, consentendo ai bambini di rimanere al sicuro.

Sogno un mondo in cui il bullismo e il cyberbullismo non esistano più, perché conosco in prima persona le possibili devastanti conseguenze. Credo che attraverso una corretta informazione la nostra società potrà celebrare l’individualità e l’accettazione dell’altro, dobbiamo lavorare insieme per fare la differenza e creare un mondo più sicuro e più accogliente. Le funzionalità di cyberbullismo di Identity Guard rappresentano un utile primo passo in questa direzione.

05 marzo 2018

Tina Meier,Foundatrice e Executive Director della Fondazione Megan Meier – IBM