Daily Archive 1 Aprile 2018

Azzardopatia

Il gioco d’azzardo on line: gli scenari preoccupanti anche per la provincia di Sondrio

I dati che riguardano il gioco d’azzardo in Italia, sono cresciuti in maniera piuttosto evidente dal 2013 al 2017.
Si è passati infatti dai 79 miliardi di euro che era stati spesi nel 2013 agli 84 dell’anno precedente. 
Gli ultimi dati pubblicati nel 2017 ma che riguardano l’anno precedente ci dicono di un volume d’affari che si aggira attorno ai 96 miliardi di euro, che sono stati spesi tra la fine del 2015 e l’intero 2016.
Bisogna però fare chiarezza su quello che riguarda il gioco, visto che la spesa non corrisponde direttamente alle cifre reali.
Come ha sostenuto Giovanni Risso, presidente Fit, bisogna fare una distinzione inevitabile tra le cifre reali e quello che un giocatore mediamente spende, che si aggira attorno ai cinquanta centesimi.
Ha sicuramente contribuito a creare questa disinformazione il dossier pubblicato dal Gruppo Gedi, l’Italia delle Slot.
Lo studio, che di suo è molto interessante e ci mostra alcuni dati, seppur parziali, è stato interpretato però male dai più.
Partiamo da un fatto: riguardava esclusivamente le giocate fatte sulle macchinette VLT e AWP, mentre chi gioca non si limita certo alle slot machine.
La maggior parte della spesa che riguarda il 2016 vede in effetti scommesse sportive, lotterie e gratta e vinci in testa a tutti i dati.
Questo vuol dire che demonizzare il gioco d’azzardo è un luogo comune da sfatare.
Specialmente quanto entriamo maggiormente nel dettaglio e scopriamo come funziona il gioco online attraverso i cosiddetti casinò di tipo virtuale.
C’è un vero e proprio cambio di categoria, che usufruisce di questi giochi.
Cambiando le modalità questo è un fatto piuttosto evidente e normale.
Il giocatore da casinò online ha un livello di consapevolezza e di dimestichezza certamente maggiore, rispetto a chi gioca alle slot e ai videopoker da locale fisico e terrestre.
La cosa però più importante da evidenziare è un’altra: la vincita che si riceve attraverso il casinò online è maggiore rispetto al gioco effettuato nelle sale da gioco terrestri.
Questo favorisce il gioco virtuale, rendendolo maggiormente soddisfacente per diversi motivi. Si tratta in effetti di una questione di praticità, visto che è possibile giocare in ogni momento e in qualsiasi contesto.
Le ragioni per cui sempre più utenti scelgono di giocare online sono in effetti diverse. Da quando il gioco è stato legalizzato e liberalizzato il numero di utenti è cresciuto di anno in anno.
In un primo momento questo pubblico targetizzato era collegato al fenomeno del poker online e della sua variante spettacolare chiamata Texas Hold’Em.
Successivamente vi è stata un’apertura verso tutti gli altri giochi, passando dalla roulette, gioco considerato dai più come il più avvincente, passando per le varie slot online fino al Blackjack, che negli ultimi tempi ha superato come consenso anche il poker, e gode di ottimo momento di popolarità.
Le riviste e i siti dedicati all’argomento si sono moltiplicati negli ultimi tempi ma esistono dei portali che da anni sono un punto di riferimento per il settore, su AskGamblers potrete trovare una selezione dell’ultimo grido dei migliori casinò dell’industria dell’iGaming, un sito che resta tra i più quotati nella selezione e recensione dei vari operatori.
Esattamente che cosa rende i nuovi casinò online tanto attraenti? Ci sono diverse ragioni che possono spingere un nuovo utente a provare un casinò online, ma principalmente riguardano sempre bonus di benvenuto e promozioni esclusive.
Attirare nuovi clienti è lo scopo che un casinò online si deve prefissare e dovrà ottenere.
Tuttavia oggi la concorrenza è davvero elevata, in un settore che negli ultimi 5 anni è cresciuto in maniera programmatica ed esponenziale.
Difficile prevedere cosa accadrà da qui ai prossimi anni.
Sicuramente nel tempo sono cambiate le modalità di gioco, visto che sempre più utenti e gamblers prediligono oggi il gioco tramite smartphone e tablet.
Il casinò quindi conosce una nuova era dettata dalla tecnologia digitale mobile.
Sempre più spesso si parla in effetti di gioco mobile che viene eseguito durante le pause lavorative, in treno o mentre si aspetta qualcuno, per ingannare il tempo.
Un nuovo modo di concepire quindi il gioco d’azzardo e una nuova rivoluzione digitale che è già in atto.
I casinò più attrezzati saranno quindi quelli che verranno scelti dai giocatori del domani.

In provincia di Sondrio i dati sono preoccupanti.
Nel 2016 sono stati giocati 306 milioni di euro con una spesa pro capite di 1.698 euro. Duecentotrentaquattro milioni, il 76%, è finito nelle macchinette: slot machine e videlottery. Ne abbiamo 613. Una ogni 116 abitanti.

Il raffronto con il dato nazionale è preoccupante. Qui abbiamo una raccolta complessiva di 96 miliardi. Nelle macchinette finisce il 50% delle giocate ed è presente un apparecchio ogni 180 abitanti. «Un dato interessante riguarda non tanto la spesa pro capite ma quella pro capite dei maggiorenni. Cioè di chi ha l’età legale per giocare. Abbiamo una spesa di 1.573 euro a livello nazionale, di 1.748 a livello regionale per passare a 2.042 euro spesi in provincia di Sondrio. Il dato chiavennasco parla di una spesa di 4.004 euro».

Alla fine è arrivata una proiezione in base ai calcoli percentuali effettuati a livello nazionale. In provincia di Sondrio la stima parla di 1.800 persone considerabili giocatori problematici e 700 giocatori patologici. A livello chiavennasco la somma supera le 100 persone.
Smettiamola di chiamarla ludopatia. Un termine che trovo fuorviante e ambiguo perché associato al gioco, che dovrebbe avere un carattere libero, formativo e socializzante. Meglio chiamarla “Gioco d’azzardo patologico” oppure “Azzardopatia”.