Cosa fare in caso di cyberbullismo?

StopBullying

SOSPETTO

Il docente sospetta che stia accadendo qualcosa tra gli alunni/e della propria classe, riferibile a un episodio di bullismo e/o cyberbullismo.

AZIONI INIZIALI:

  • Raccogli le informazioni, ascoltando i ragazzi e monitorando ciò che accade
  • Cerca di capire il livello di diffusione dell’episodio a livello di Istituto.

ATTORI ADULTI DA COINVOLGERE

  • Condividi con il referente per il cyberbullismo (e/o il referente indicato nell’e-policy): valuta con lui/loro le possibili strategie di intervento.
  • Valuta se è il caso di avvisare il Dirigente Scolastico, anche in base al regolamento interno o a prassi consolidate.
  • Dialoga con i colleghi/e: confrontati, condividendo le tue preoccupazioni.

CLASSE/I DA COINVOLGERE

  • Se ancora non ci sono evidenze, previeni;
  • Dialoga con la classe: parla del cyberbullismo e delle sue conseguenze (non nominare gli alunni che sospetti coinvolti);
  • Suggerisci di chiedere aiuto per situazioni di questo tipo;
  • Prevedi un momento laboratoriale;
  • Lavora con la classe sul clima: proponi attività in classe sull’empatia e sul riconoscimento delle emozioni (proprie e altrui);
  • Informa gli alunni su ciò che dice la legge italiana sul cyberbullismo;
  • Continua a monitorare la situazione.

 

EVIDENZA

Il docente ha evidenza che stia accadendo qualcosa tra gli alunni/e della propria classe, riferibile a un episodio di bullismo e/o cyberbullismo.

ATTORI ADULTI DA COINVOLGERE

  • Condividi con il referente per il cyberbullismo (e/o il referente indicato nell’e-policy): valuta con lui/loro le possibili strategie di intervento;
  • Avvisa il Dirigente Scolastico, anche in base al regolamento interno;
  • Richiedi la consulenza dello psicologo/a scolastico a supporto della gestione della situazione, in base alla gravità;
  • Dialoga con i colleghi/e: confrontati, condividendo le tue informazioni e strategie;
  • Informa i genitori (o chi esercita la responsabilità genitoriale) dei ragazzi/e direttamente coinvolti (qualsiasi ruolo abbiano avuto), se possibile con la presenza dello psicologo/a, su quanto accade e condividete informazioni e strategie;
  • Informa i genitori di ragazzi/e della possibilità di richiedere la rimozione, l’oscuramento o il blocco di contenuti offensivi ai gestori di siti internet o social (o successivamente, in caso di non risposta, al garante della Privacy);
  • Valuta come coinvolgere gli operatori scolastici su quanto sta accadendo;
  • A seconda della situazione e delle valutazioni operate con il referente, il Dirigente e i genitori, segnala alla Polizia Postale: a) contenuto ; b) modalità di diffusione;
  • Se è opportuno, richiedi un sostegno ai servizi territoriali o ad altre Autorità competenti (soprattutto se il cyberbullismo non si limita alla scuola).

 

CLASSE/I DA COINVOLGERE

  • Cerca di capire il livello di diffusione dell’episodio a livello di Istituto e parla della necessità di non diffondere ulteriormente online i materiali;
  • Dialoga con la classe: parla del cyberbullismo e delle sue conseguenze (non nominare gli alunni coinvolti);
  • Suggerisci di chiedere aiuto per situazioni di questo tipo;
  • Prevedi un momento laboratoriale in modo da facilitare l’elaborazione della situazione;
  • Dialoga con la classe : a seconda della situazione trova il modo di supportare la vittima e di responsabilizzare i compagni, rispetto al loro ruolo, anche di spettatori, nella situazione;
  • Tieni traccia di quanto successo e delle azioni intraprese.